C’è un luogo all’Eur, il noto quartiere d’affari romano, in cui lo spazio e la tecnologia danno forma concreta alle idee, trasformandole in esperienze indimenticabili: è l’Auditorium della Tecnica, il Centro Congressi di proprietà di Confindustria Servizi Spa. Nonostante si presenti ai nostri occhi come uno dei poli congressuali dell’avanguardia italiana, alle sue spalle ha una lunga storia che inizia ufficialmente, il 30 maggio del 1974, giorno dell’inaugurazione, in occasione dell’Assemblea Generale Confindustria e giorno che ha visto eleggere Presidente Giovanni Agnelli.

All’Auditorium della Tecnica anche lo spazio gioca un ruolo fondamentale: la raffinata realizzazione dell’Architetto Pier Luigi Spadolini, infatti, si innesta perfettamente all’interno del palazzo realizzato dall’Architetto Edoardo Monaco, e per questo motivo ha conquistato il titolo di “architettura nell’architettura”.

Non appena si varca la soglia si va incontro a un connubio tra innovazione e strutture contemporanee, dotazioni tecnologiche e linee artistiche, oltre che funzionali; il tutto è stato valorizzato ulteriormente durante il restyling che il Centro Congressi ha affrontato tra il 2015 e il 2016. È così, dunque, che da oltre quarant’anni quest’edificio svolge con stile un ruolo chiave in ambito convegnistico assistendo a importanti eventi tanto del panorama nazionale quanto di quello internazionale