Il Cloud Computing ha raggiunto oggi la sua completa maturità all'interno delle infrastrutture IT. Il processo di cloud adoption delle aziende continua infatti a ritmo sostenuto e lo confermano i dati riportati all'interno del Cloud Security Report 2022 di Fortinet che evidenziano come oggi il 39% delle aziende gestisce almeno la metà dei propri workload in ambiente cloud, valore che raggiungerà il 58% circa tra 18 mesi.

La motivazione principale che spinge i team IT al mondo del cloud è la dinamicità e flessibilità con le quali è possibile implementare i servizi, accelerandone i tempi di adozione.

Tra le infrastrutture virtualizzate in ambito cloud, sia private che public, i servizi di security ovviamente giocano un ruolo fondamentale per poter completare questo processo di digital trasformation.

 

In quest'ottica i tradizionali modelli di licensing non permettono di assecondare la dinamicità e la variabilità che i servizi in cloud e la virtualizzazione sono in grado di offrire, in quanto definiti staticamente sia per quanto riguarda gli aspetti di dimensionamento e performance, che quelli legati alla durata dei servizi di sicurezza e manutenzione.

 

Per indirizzare questa problematica, Fortinet propone un nuovo modello di licensing chiamato Flex-VM che permette di gestire in maniera dinamica l'entitlement delle Virtual Machine delle soluzioni Fortinet, attraverso un modello di consumo a punti su base giornaliera, in grado di essere ridefinito a seconda dei requisiti e che permette alle aziende di ottimizzare i propri costi infrastrutturali in relazione al loro reale utilizzo nel tempo, fornendo contemporaneamente anche un supporto per la native-automation che caratterizza le soluzioni virtualizzate.

 

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1° Dicembre 2022

11h00 CET